La chimera: tre teste in un solo corpo

Si sentivano ruggiti tutto il giorno per colpa della creatura che devastava le nostre terre, ma alla fine il nostro eroe ci salvò.


La chimera è una creatura mitologica presente in molte storie dell'antichità, come quelle di Omero ed Esiodo del VIII a.C.  

E’ citata anche nella Divina Commedia di Dante.

Questa creatura ha un corpo mostruoso, con una testa da leone e una seconda testa da capra posta sulla schiena. Possiede anche una coda da serpente, anch’essa fornita di testa con denti muniti di veleno.                                                                                                                                                                                                              

Ma qual è la sua origine?

Secondo il mito greco fa parte della                      

progenie di Tifone ed Echidna, insieme all'Idra di Lerna, Cerbero e Ortro. 

La chimera si dice che abbia dato vita alla Sfinge.

Esistono tante leggende che hanno la chimera come protagonista. Secondo una di queste, viveva a Patara. Si trattava di un essere feroce, noto per compiere molte razzie e scorrerie nel territorio dove abitava. Così un giorno il Re di Licia chiese a Bellerofonte di eliminarla: con l’aiuto del cavallo alato Pegaso, Bellerofonte eliminò il terribile mostro, grazie ad una lancia con una punta di piombo, che scagliò dritto nella bocca del mostro, uccidendolo.


Molti hanno provato a riprodurla. Un esempio è la chimera di Arezzo.

Questa è conservata nel museo archeologico di Firenze e risale al V sec. a.C.  Fu trovata nelle campagne d’Arezzo nel 1553. 

La statua è in posa d’attacco, con la bocca aperta, ed è piegata sulle zampe anteriori. Ha un muso squadrato, le ciocche a fiamma iniziano dalla testa di leone e proseguono lungo i fianchi.


Ѐ meglio averla uccisa che essere stati uccisi!             




       Paolo Facheris, Ferrandi Giacomo e Bertola Riccardo.


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