Extremely large telescope

Dall’invenzione del cannocchiale da parte di Galileo Galilei ne è passato di tempo! Nel corso dei secoli sono stati inventati tanti tipi di binocoli e telescopi, capaci di farci osservare oggetti sempre più lontani dal nostro pianeta. Se fino a qualche tempo fa potevamo fermarci alla nostra galassia, oggi ci possiamo spingere verso galassie sempre più remote, dove un giorno, chissà quando, arriveremo non solo con gli occhi ma anche di persona. 

Questo grazie a telescopi sempre più potenti. Come l’Extremely Large Telescope, quello che sarà presto il telescopio più potente mai realizzato. dall’uomo. 

Con uno specchio primario di ben 39 metri e corredato di almeno 6 strumenti, veri gioielli della tecnologia, l'Extremely Large Telescope ELT sarà in assoluto il più grande occhio verso il cielo e costerà 205 milioni di dollari. 

L’ELT sarà un telescopio terrestre innovativo e sarà il più grande telescopio al mondo per osservare la luce visibile e infrarossa. L’invenzione di questo progetto tecnicamente complesso sta avanzando a un buon ritmo, e ora l’Elt supera il traguardo del 50 per cento di completamento. 

Il telescopio si trova in cima al Cerro Armazones, nel deserto cileno di Atacama, in cui ingegneri e operai edili stanno costruendo la struttura della cupola del telescopio a un buon ritmo. 

La costruzione dell’Elt dell’Eso è cominciata nove anni fa con una cerimonia “esplosiva”: la cima del Cerro 

Armazones è stata appiattita nel 2014 per 

lasciare spazio al gigantesco telescopio. 

In questa foto è rappresentata la struttura del ELT che dovrebbe essere completato entro il 2027/2028


DOVE È STATO COSTRUITO? 

L’Extremely large telescope verrà costruito in Cile e sarà usato per cercare pianeti abitabili, studiare le prime galassie dell'universo e tentare di spiegare misteri come la materia oscura e l'energia. 

Il risultato sarà la fabbricazione degli specchi più grandi del mondo, la gigantesca montatura del telescopio che li tiene e li allinea e uno strumento scientifico che ci consentirà di studiare l'evoluzione chimica di stelle e pianeti come mai prima d'ora 

Il telescopio avrà 10 volte l'area di raccolta della luce e quattro volte la risoluzione spaziale del JWST e sarà 200 volte più potente di qualsiasi altro telescopio da ricerca attualmente in uso. 

Si prevede però che il completamento del restante 50 per cento del progetto sarà notevolmente più rapido rispetto alla costruzione della prima metà dell’Elt, che comprendeva il lungo e meticoloso processo di finalizzazione del progetto della stragrande maggioranza dei componenti da produrre.


COSA SUCCEDERÀ IN ORBITA? 

Come da piano di volo, 26 minuti dopo aver  abbandonato lo spazioporto di Kourou, il telescopio si separerà dal secondo stadio dell’Ariane, quindi le sue componenti inizieranno a dispiegarsi: il primo sarà il pannello solare, seguito dalle antenne e dai cinque strati dello scudo termico. Per ultimi saranno esposti al vuoto siderale lo specchio secondario e i sei segmenti laterali di quello primario. 

COSTRUZIONE DELLA CUPOLA 

La cupola dell'ELT avrà un'altezza di circa 74 metri da terra e un diametro di 86 metri,rendendola la cupola più grande mai costruita per un telescopio. La cupola avrà una massa totale di circa 6100 tonnellate, mentre il supporto del telescopio e la struttura del tubo avranno una massa totale in movimento di quasi 2800 tonnellate. 

La cupola deve fornire la protezione necessaria al telescopio in caso di maltempo e durante il giorno. Sono stati valutati molti concetti per la cupola. Il concetto di base per la cupola dell'ELT di classe 40 m è una cupola quasi emisferica, rotante su un pilastro di cemento, con porte curve ad apertura laterale. 

Ginevra Epizoi, Rebecca Martinoli, Moreno forese


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