Il drago blu
Un animale carinissimo e innocuo, vero? Ma attenzione: il suo veleno può farti ricredere!
Il nome scientifico è GLAUCUS atlanticus; è l’unica specie nota di questa famiglia ed è un mollusco appartenente alla famiglia dei Gasteropoda, in particolare dei Nudibranchi.
Lungo non più di 3 cm, ha strisce blu e bianche nella zona dorsale e il suo peso oscilla tra i 3 e i 100 g.
Il Drago Blu divora grandi quantità meduse. Come un ladro ruba le loro tossine e, come molti altri cladobranchi, immagazzina le loro cnidocisti all'interno delle appendici del proprio corpo _ dette cerata _ per potersi difendere dai predatori.
Vive a testa in giù e usa il piede per aderire alla superficie dell'acqua sfruttando la tensione superficiale.
Galleggiando, sorretto da una bolla d’aria a testa in giù, come un bambino su un materassino, viene spinto dalle correnti marine e si sposta nelle acque delle zone temperate e tropicali nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Pacifico.
Vive non più di un anno.
Quando lo incontrate, non toccatelo. Se vi dovesse capitare accidentalmente di essere punti da uno dei suoi cerata, l’unico rimedio è immergere le parti del corpo colpite dai tentacoli in acqua calda (almeno 50° C).
Il veleno è termolabile e in questo modo le sue tossine vengono disattivate.
Attenzione! Dovete sapere che il veleno è attivo anche dopo la sua morte; può provocare vomito, nausea, lesioni cutanee e dolore intenso.
E' un animale ermafrodita: un singolo individuo possiede gli organi riproduttivi sia maschili che femminili. Al termine dell'accoppiamento, entrambi gli individui producono una moltitudine di uova, riunite in una sorta di nastro.
Se non lo avete mai incontrato nell’oceano, potete trovarlo nelle carte pokémon.
Dimenticavamo! Potete incontrare il drago blu anche guardando le stelle. E’ uno dei quattro simboli delle costellazioni cinesi, rappresenta l'est e la stagione primaverile, non confondetelo però con il drago giallo che rappresenta l'imperatore della Cina.
Marchiondelli Emma e Bolzagni Irene
SITOGRAFIA:
https://cocaidesign.it/blog/leggi/glaucus-atlanticus-ovvero-come-essere-piccoli-carini-e-pericolosi
https://www.esquire.com/it/lifestyle/passioni/a41864668/drago-blu/
https://oceana.org/marine-life/blue-glaucus/
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