L’oggetto più affascinante e misterioso dell’universo
L’astrofisico osserva con il telescopio la volta celeste con la miriade di stelle che lo impreziosiscono. Ad un certo punto non vede più una stella, ma una mega esplosione nel cielo. Cosa sarà successo?
L’astrofisico ha appena assistito all’azione del buco nero!
Un buco nero è uno tra gli oggetti più affascinanti e misteriosi dell'universo. Esso attrae tutti i materiali a sé, persino la luce, grazie alla sua potenza di risucchio: un po’ come un’enorme aspirapolvere.
Il buco nero si crea da una implosione di supernova.
La supernova, nel dettaglio, è l’ultima fase di una stella massiccia. Una stella massiccia è quando la massa di una stella è superiore otto volte o più della massa solare. Quando stanno per esplodere, le stelle massicce diventano supernove.
Ma durante l’implosione non per forza si possono creare dei buchi neri, ma anche stelle di neutroni.
Le esplosioni di supernova sono eventi catastrofici che segnano la fine della vita di stelle massicce.
Quando una stella esaurisce il combustibile nucleare, il suo nucleo collassa sotto la gravità, portando a un'improvvisa implosione che disperde gli strati esterni della stella nello spazio.
Queste stelle hanno anche un impatto notevole sulla formazione di nuovi elementi e sulla dinamica delle galassie. Questo processo porta a una compressione tale che, una volta superato il raggio di Schwarzschild, la gravità diventa così intensa da impedire anche alla luce di sfuggire. Ecco perché vengono chiamati "buchi neri".
Esistono diversi tipi di buchi neri, tra cui i buchi neri stellari, che hanno una massa da poche volte quella del Sole, e i buchi neri supermassicci, che possono avere milioni o miliardi di masse solari e si trovano al centro delle galassie, inclusa la nostra Via Lattea.
La superficie dei buchi neri è delimitata da un confine chiamato "orizzonte degli eventi", oltre il quale nulla può tornare indietro: bruciato, perso nel nulla.
Questo rende i buchi neri invisibili, come se fosse coperto dal mantello di Harry Potter; possono essere studiati solo attraverso gli effetti della loro gravità su oggetti e materia circostanti.
Una delle teorie più intriganti sui buchi neri è quella delle "singolarità", punti in cui le leggi della fisica come le conosciamo smettono di applicarsi. Inoltre, esistono speculazioni su collegamenti tra buchi neri e wormhole, o tunnel spazio-temporali, che potrebbero teoricamente consentire viaggi attraverso l'universo, come nel film “Ritorno al futuro”.
Nonostante la loro natura enigmatica, i buchi neri sono fondamentali per la nostra comprensione della gravità, della relatività e dell'evoluzione dell'universo stesso. Ricerche recenti, come la prima immagine di un buco nero pubblicata nel 2019 dall'Event Horizon Telescope, hanno aperto nuove strade per l'osservazione e lo studio di questi affascinanti fenomeni cosmici, offrendo un ulteriore sguardo sull’ignoto.
Speriamo che il pianeta in cui viviamo non si avvicini troppo a un buco nero!
Cantini Pietro & Zucchi Stefano
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